gaia ferrario
Gaia Ferrario, laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, (indirizzo pittura)
attualmente vive e lavora tra Ravenna e Milano. Arista multimediale, grafica pubblicitaria e allestitrice di spazi per eventi specifici, la sua professione alimenta, e a sua volta si nutre, dello stesso operato artistico. La sua ricerca artistica è indirizzata, attraverso differenti modalità espressive sull’analisi del percorso della vita e della sua memoria. I lavori più rappresentativi sono i ritratti e le opere costituite di quotidiani, che con la loro precarietà rappresentano la linea di confine tra la il durevole ed il fuggevole, il passato ed il futuro. Oggetti e immagini che hanno occupato e testimoniato la vita dell’uomo nella sua intima quotidianità. L’ uomo dal percepibile senso di instabilità è messo in comunicazione con altri individui all’interno di una rete relazionale complessa. Molteplici identità in equilibrio precario tra loro nonostante siano perfettamente posizionati. Uno sguardo sull’uomo e sulla sua storia, che sembra essere predestinata ad uno stato di evoluzione-involuzione. L’assemblaggio di materiali o le rapide pennellate si compongono in forme organizzate ma sembrano contemporaneamente inficiare strutture più profonde dell’essere umano, suggerendo un passaggio obbligato al fuggevole mondo degli odierni coesistenti mezzi d’ informazione da cui provengono gli oggetti o le immagini stesse.
Testo a cura di MariaRita Montagnani