Eva

( 2020 )

16 x 25 cm

Olio su tela

L’incontro che, nella nostra cultura, segnò per sempre il destino dell’essere umano: Eva e il serpente.

Vediamo Eva di spalle, il suo volto ci è precluso, non conosciamo la sua esatta reazione alla visione del serpente, ma appare in atteggiamento apatico. Il fatto che sia rivolta verso il mare vuole simboleggiare l’incertezza dell’esito di questo incontro. Questa immagine, per quanto primordiale, è una perfetta metafora dei potenziali incontri nella vita di ognuno.

L'assenza di Adamo e la centralità della figura di Eva, di spalle, invitano ad immedesimarsi con Eva stessa, tipicamente dipinta come facile preda delle tentazioni del serpente e tentatrice a sua volta di Adamo.

Eva, il capro espiatorio di tutti i cristiani. Il peccato originale, uno scarico di responsabilità universale.