LE BACCANTI - c'era fuoco sui loro capelli ma non le bruciava

WORKSHOP PER DONNE O PERSONE CHE SI RICONOSCONO DONNA OVER 65

Il punto di partenza è un dialogo che avviene nella tragedia di Euripide fra Tiresia e Cadmo, due ottantenni travestiti da donna che non si vergognano della propria vecchiaia e danzano liberamente celebrando Dioniso:

CADMO: Io non mi stancherei mai di battere la terra con il tirso,

notte e giorno: dolcemente ci siamo dimenticati

della nostra vecchiaia.

TIRESIA: Anche a me sta succedendo la stessa cosa

Anch'io mi sento giovane e voglio danzare.

Di fronte agli dèi non servono sofismi.

Serbiamo le tradizioni dei padri, antiche quanto il tempo:

nessun discorso potrà demolirle,

qualsiasi cavillo escogitino le menti più sottili.

Qualcuno dirà che non ho rispetto per la mia vecchiaia

se vado a danzare con il capo incoronato d'edera?

Ma il dio non fa differenza tra il giovane e il vecchio,

quando si deve danzare:

da tutti vuol essere adorato, in un culto comune,

non sta a distinguere tra chi lo magnifica.

Da qui partiamo per un'indagine sulla terza età filtrata attraverso i temi che abbiamo esplorato nel lavoro sulle BACCANTI, osservando come risuona il Dionisiaco in un corpo non più giovane, tra forza primordiale e fragilità, creando un'esperienza site-specific e community-specific, ovvero modificando il materiale drammaturgico attraverso l’esperienza, la storia e i corpi delle partecipanti.

Il progetto prevede di condurre questo esperimento in vari festival italiani, creando nuovi riti bacchici, nuove tribù temporanee che si spargono a macchia d'olio su tutto il territorio, magari congiungendosi nel futuro in un progetto più ampio.

Il laboratorio è condotto da Giulio Santolini e Lorenza Guerrini, prevede una fase di ricerca (da un minimo di 3 a un massimo di 6 giorni) e un'apertura al pubblico della durata variabile di 20-30 minuti.

***Per il video integrale scrivere a giulio.santolini@gmail.com***