Giulio Santolini

Danza
Teatro
Giulio
Santolini
Città
Ferrara
Nome del gruppo
Giulio Santolini
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Ferrara
Età
31
Profilo

Mi chiamo Giulio Santolini, ho 30 anni e sono un performer, coreografo e insegnante di performing arts attivo da 10 anni nel campo della danza contemporanea e del teatro sperimentale. Dopo una formazione di danza anarchica e destrutturata e dopo aver conseguito il diploma di attore all’Accademia del Teatro Stabile del Veneto, ho collaborato come performer con diverse compagnie del panorama performativo nazionale e internazionale, come CollettivO CineticO/Francesca Pennini, Enzo Cosimi, Sotterraneo, La Veronal/Marcos Morau, Compañia Sharon Fridman e altri. Insegno movimento scenico e performance dal 2018 presso vari corsi di formazione professionali, come l’Associazione (S)blocco 5 di Bologna, l’Alta formazione sperimentale per attori-autori CROSS, l’Accademia del Teatro Stabile del Veneto e l'Accademia Sperimentale Eleonora Duse. Con la compagnia Sotterraneo, di cui ho curato le coreografie delle ultime 4 produzioni, abbiamo vinto 2 premi Ubu per il miglior spettacolo dell’anno: nel 2019 con “Overload” e nel 2022 con “L’Angelo della Storia”.

 

Dopo queste prime esperienze di composizione coreografica per Sotterraneo e dopo un lungo rapporto dialettico creativo con divers* coreograf* è nata in me la necessità di intraprendere un percorso autoriale personale, di cui il progetto “LE BACCANTI – fare schifo con gloria” è il primo capitolo. La mia ricerca coreografica indaga i temi del Dionisiaco, dei corpi e della sessualità, con l’obiettivo di creare esperienze sensoriali e partecipative che ripensino le modalità di costruzione e fruizione dell’evento performativo. “LE BACCANTI – fare schifo con gloria” è l’incipit di questa indagine, turning point della mia pratica artistica e momento di conversione delle abilità sviluppate come interprete del contemporaneo al servizio della scrittura coreografica. Da questa ricerca sul dionisiaco è nato un progetto comunitario dedicato alla terza età dal titolo "LE BACCANTI - C'era fuoco sui loro capelli ma non le bruciava".