Silvia Muscolino

Bio. Nata a Catania nel 1998. Vive e lavora tra Catania e S. Teresa di Riva. Nel 2021 consegue il Diploma di I Livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, con una tesi sperimentale dal titolo “Teatro Psichico: sogni, immagini, simboli”, con un’intervista ad Alessandra Corridore, psicologa analista presso il Centro Italiano di Psicologia Analitica. Nel 2018 partecipa al progetto di arte pubblica promosso dalla collaborazione fra il Comune di Campiglia Marittima (Venturina Terme) e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 2018 al 2019 lavora come assistente artistico presso Alice’s Masks Shop, a Firenze. Nel 2020 partecipa allo stage Scenotecnica e Macchineria Teatrale presso il Teatro Nazionale della Pergola. Dal 2021 al 2022 tiene lezioni di Disegno e Pittura presso il proprio studio a S. Teresa di Riva (ME), intraprendendo una ricerca di natura terapeutica. Nel 2023 partecipa al Workshop Fil Rouge, tenuto da Roberta Baldaro. Sempre nello stesso anno viene invitata a tenere un Workshop laboratoriale sulla traduzione visiva della narrazione in disegno e pittura, in sinergia ad educatori e psicologi, presso il Cat di Catania. Nel 2023 viene invitata a partecipare al talk Segnali da Qui di Francesco Lucifora, in occasione dell’evento Etna Eternal Flame, presso l’associazione culturale Basaltika. Attualmente frequenta il biennio in Pittura e Linguaggi del Contemporaneo presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.

Statement. Vivo un altro giro di giostra, quella sulla quale saliamo senza che nessuno per molto ci chieda di mostrare il biglietto. Indago, durante questa seconda possibilità, le vibrazioni: suono e luce. Tramite il medium della pittura, e sperimentando nuovi linguaggi, compio un viaggio interiore attraverso paesaggi onirici e astrazioni di essi. Il quotidiano, attraversato da un fiume invisibile, il mistero, diviene punto di partenza per una riflessione sulla fragile transitorietà del nostro passaggio. Vi è altresì un’esplorazione del legame fra memoria, materia e sogno. L’obiettivo della  ricerca è quello di suonare i colori e di dipingere le note, comprendendo come siano la stessa cosa, ossia lunghezza d’onda, tradotta dai nostri strumenti anatomici in altro. Con il binomio occhio-mente in colori e forme, con orecchio-cervello in suono. Miro dunque alla comprensione della sinestesia e di alcune forme di neurodivergenza e di quanto invece sia dettato da spiritualità, come tutte quelle preghiere visive, quali ad esempio il Kolam e le rappresentazioni astratte islamiche. Recentemente la ricerca si è diretta verso il complesso binomio Luce/Buio e Corpo Fisico/Corpo di Luce. Spaziando inoltre sul rapporto fra micro e macrocosmo, in quanto tutto profondamente interconnesso in una danza cosmica, al cui interno le complesse strutture delle neoplasie sono visivamente analoghe alle costellazioni lontane nello spazio oscuro.

CV

mostre personali

• Cinque x Cinque (a cura di Simone Caliò), Cinema Lux, Messina, 2024.

mostre collettive

• Volàtile (a cura di Mario Bronzino), Galleria Massimoligreggi, Catania, 2024.
• Praticare il silenzio, tracciarne la forma (a cura di Mario Bronzino), Galleria Sacca, Modica, 2024.
• Lapsed Memory (a cura di Virginia Zanetti e Mario Bronzino), Estuario Project Space, Prato, 2023.
• Codici-Pagine d’artista (a cura di Ilaria Cascino), Complesso Monumentale Guglielmo II, Monreale, 2023.
• Variazioni sulla luce (a cura di Stefano Zorzanello), Accademia di Belle Arti di Catania, 2022.