POUR TOI - secondo studio

Concept, Regia, Luci e Spazio Scenico di Paolo Panizza. Testi di Agnes Oberauer e Paolo Panizza. Drammaturg Agnes Oberauer. Sound Artist Stefano Mattozzi. Videoartist Juan Fran Cabrera. Costumi Regina Celeste Braida. Assistente alla regia Edoardo Ferrari. Con Lea Blau, Juan Fran Cabrera, Giulio Cagnazzo, Maya Libera Castellini, Manuel Macadamia e Marica Mastromarino. Si ringrazia Spazio Lambrate per la residenza artistica.

SINOSSI

Pour Toi: una performance immersiva sull'amore tossico. Un luogo sconosciuto, a tratti un mattatoio. Uno spazio nero, cosparso di lettere ingiallite e di tante sedie vuote, rovesciate, impilate. Quattro microfoni oscillano come pendoli. Nel boccascena una membrana plastica separa il pubblico dallo spazio scenico. Inquadra lo sguardo come una foto, funge da filtro regalando una visione parziale: come una Polaroid mostra gradualmente la sua immagine. Selettivo, come nelle relazioni, dove viene mostrato solo ciò che vogliamo vedere. Una performance tra presenza e assenza. Su ciò che è contraddittorio e annichilente in un amore. Su ciò che ne resta. Piccoli gesti, passi, respiri, rumori degli interpreti formano echi, memorie sonore, che vengono rielaborate dal vivo dall'artista del suono. Un paesaggio sonoro prende vita ogni notte. Un elemento sonico che si fa esecutore e che avvolge il pubblico e lo rende partecipe dell'azione scenica.

STAMPA

"Frenesia, disordine. Lettere sparse dappertutto. Microfoni pendenti come cappi. È un ambiente a soqquadro. Ci sono sedie dappertutto, scompaginate, ribaltate. Sono il ricordo di una socialità perduta. Sono metafore di persone-oggetto, quattro arti, un sedere, una schiena, su cui scatenare frustrazioni e violenza criminale. [...] “Pour toi” è catabasi, regressione agli inferi: l’inferno delle relazioni, e quello dell’io mortificato dal dissidio. Dissolvenza e irrespirabilità, luce fioca e tenebra. All’orizzonte emerge uno scenario onirico, celebrazione degli incubi, che esprime la condizione delle vittime nella fatica di liberarsi dei fantasmi propri e altrui." – Vincenzo Sardelli, KLP Teatro

https://www.klpteatro.it/pour-toi-floks-collettivo-recensione

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