Formare l'amicizia
Formare l'amicizia
“L’amico è il te stesso dall’altra parte… lo specchio l’uno dell’altro”.[1]
Presento a tal proposito due elefanti sostenuti dalle reciproche proboscidi posti specularmente. L’aiuto reciproco nel caso rappresentato è indispensabile al fine di mantenersi in equilibrio, l’assenza di uno dei due elefanti determina la caduta dell’altro. Gli elefanti, oltre ad essere una specie in via di estinzione a causa della crescente riduzione del loro habitat e del bracconaggio, sono animali che cercano relazioni di amicizia e collaborano per il raggiungimento di un obbiettivo comune.
Anche in questo caso il titolo veicola la comprensione dell’opera, con “formare “intendo l’aspetto tecnico esecutivo affrontato nella realizzazione dell’opera. La tecnica utilizzata è la formatura a perdere. Offro pertanto all’osservatore una percezione di tipo informativo pedagogico. Informativo in quanto svelo un aspetto tecnico scultoreo e pedagogico perché diffondo il concetto di amicizia valore che dati gli attuali conflitti bellici sembriamo aver perso.
[1] Rai Tre. Programma televisivo: Le Parole, intervento di Roberto Vecchioni facendo riferimento all’abbraccio tra Vialli e Mancini.