Migrart: L'arte come incontro

Migrart: L'arte come incontro

Il progetto di viaggio Migrart è nato nel 2015 da un’idea del collettivo Menti Libere che ha deciso di intraprendere la rotta balcanica, a ritroso.

A fine di quell’anno Tommaso Sandri, Alessandro Sandri e Paolo Tavani sono partiti dal Friuli, da sempre crocevia di popoli, giungendo al confine turco-siriano in tre mesi. Durante il viaggio, un rotolo di carta di trenta metri e dei pennarelli colorati sono stati il mezzo di comunicazione fra i tre ragazzi e le persone incontrate, oltre che un immediato kit di sollievo in quelle situazioni drammatiche, per i grandi e i piccoli.

Il rotolo si è poi rivelato anche un innovativo metodo di narrazione dei flussi migratori.

Negli anni seguenti, Tommaso Sandri ha “esportato” il format del rotolo intraprendendo altri viaggi dal Sud Italia a Calais e più di una volta in Bosnia, con la Carovana Artistica di Udine. Nel 2020 e nel 2022 è stata la volta dell'Africa con Mali, Senegal, Gambia e Uganda. 

Ultimamente l'artista si sta dedicando alla situazione dell'Italia settentrionale, coprendo il confine orientale, Trieste, e quello occidentale, con il focus su Oulx.

Il progetto Migrart ha sinora raccolto disegni dei protagonisti delle migrazioni in oltre trecento metri di carta.

 

Foto credits di Michele Cattani