Until the music is over

Until the music is over

Until the music is over Zootropio Installazione (giradischi, vinile, plexiglass, stampa fotografica, lampada) Dimensioni variabili, 2014 Edizione: 1/3 + prova d’artista LP: Let’s dance – David Bowie (1983)

La parola stessa “Apocalisse” pare essersi staccata dal libro che designa, come una delle belve volanti che lo affollano, e si muove nel nostro cielo con un messaggio ferreo e angoscioso, è una belva dell’intelligenza, non cerca di colpire le nostre carni, ma introdurre nella nostra mente una immagine rovinosa e sacra, il sigillo di una catastrofe che non è biologica, né ecologica, né nucleare, né epidemica: è l’idea della fine come significato, della morte totale di questo mondo come atto dotato di senso, anzi idoneo a conferire senso a tutto ciò che, fino al momento finale, si vestiva nei panni fastosi della “storia”.

Giorgio Manganelli – Introduzione a Apocallisse illustrata da Albrecht Dürer, 1974

Che cosa sarà dopo la fine del mondo, dopo la fine della bellezza, dopo la fine di ogni danza, dopo la fine di ogni amore, dopo la fine di ogni lotta?

Nulla. Non possiamo sapere nulla. Per cui danziamo.

settembre 2014