1908-2011: 103 anni di lotte
1908-2011: 103 anni di lotte
Mi alzo ogni mattina sperando che il mondo sia cambiato
ma dalla mia finestra vedo che nulla è mutato
L'altro ieri mi sono chiesta cos'è la violenza
e la risposta l'ho vista negli occhi di una donna e nella sua essenza
Gli ho chiesto cosa si provava a soffrire. Mi ha risposto comincia ad ascoltarmi e a capire
che nulla al mondo potrà cambiare se un uomo non proverà a mutare
il suo maschilismo, il suo atroce pensiero di potere che rende ogni donna vittima del suo volere.
Soffrire è ricevere un pugno perché non hai trattenuto un mugugno.
Essere picchiate, violate e umiliate vuol dire essere anche poco ascoltate.
Sono anni e anni che la donna cerca di far capire che non basta un matrimonio per poter gioire.
Ci vuole rispetto, spensieratezza e un pizzico d'amore che può togliere dalla vita il dolore.
Essere donna non significa essere inferiori ma avere qualcosa in più ed essere migliori.
Li ascoltate i telegiornali? Donne sgozzate e gettate nei canali;
donne umiliate per gelosia altre solo per pura pazzia;
alcune vengono solo sfruttate altre dannatamente picchiate.
Poi c'è il molestatore che seguendoti sembra farti un favore.
E poi c'è anche la donna che sul lavoro deve indossare la minigonna.
Per fortuna i lati della medaglia son due e molte cose con l'impegno potranno esser sue.
Troviamo donne in politica, nell'arma, nella magistratura piene di impegno e di buon cura.
Grazie alle Suffragette noi donne oggi possiam essere più schiette.
Ma donna non ti cullare
la strada della vittoria è lunga e c'è ancora molto da fare:
ci vuole impegno, dedizione e ribellione allontanando per sempre la rassegnazione
perché essere donna non significa avere solo una gonna
ma avere una testa e un cervello che ti permette di costruire un castello
di serenità, gioia e riscatto per tutte le donne che non hanno dato atto
alla loro esistenza spezzata presto con solitudine e violenza.
E ora donna, alzandoti la mattina capirai che il mondo è come una cantina
chiuso nei suoi pregiudizi e nel suo rancore che solo tu potrai annientare con furore.
Cara donna, auguri per la tua lotta che sarà di sicuro ghiotta,
festeggia il tuo 8 Marzo
ma non dimenticare che solo un pazzo riuscirà ad annientarti.
Ricorda che l'uomo può sempre cambiare e tu aiutalo con maturità a non sbagliare
a migliorare,
a non giocare,
ma semplicemente ad amare!