Caro amico
Caro amico
Ci sono notti in cui
nel silenzio spingo le ore
per non sentire la solitudine
masticarmi i pensieri.
Ma la luna, anch’essa
mi guarda afflitta,
nel suo sapere di quanto ancora
resti un orlo scucito
che non riesco a rattoppare,
una frase scritta e riscritta
più volte nei diari della mente,
una nota senza suono
sullo spartito dei miei perché...
Caro Michael mi manchi,
come posso lasciare andare il pensarti,
laddove tutto si scolora,
ed io resto un film
in bianco e nero
senza voce e senza amore?
Mi manchi,
quando il silenzio si fa voce
e mi ritrovo a chiamare il tuo nome
in un singhiozzare senza sosta...
Ti scrivo,
e tra le righe di un foglio
non c’è spazio per dire...
virgole lasciate sciolte
e parentesi mai chiuse,
perdo il ritmo dei versi
e non so più che cosa fare...
Caro amico... mi manchi.
Ovunque tu sia...
Ti Amo.