"Entusiasti digitali" - 2020

"Entusiasti digitali" - 2020

CONCEPT

La foto composta è stata realizzata in occasione della mia partecipazione alla 2a edizione del Premio TAOTIM 2020 "Entusiasti digitali" concorso on air, rivolto agli under 35, nella sezione foto, a cura di Taobuk - Taormina Book Festival, in collaborazione con TIM, Main Sponsor del Festival.

Il focus del contest è stato incentrato sul concept “Entusiasti Digitali” attraverso il quale i partecipanti sono stati chiamati ad indagare l’entusiasmante esperienza operata dalla rivoluzione digitale nella vita di ciascuno, al pari del ruolo che l’educazione tecnologica ha nel costruire competenze e opportunità per la crescita personale e sociale, ma anche sistemi di rapporti e relazioni che tengano conto di una quotidianità sempre più interconnessa e stimolante.

Partendo da questo concept, ho deciso di realizzare una sorta di photo patchwork, cioè un insieme di foto assemblate come delle stoffe cucite assieme, atte a formare un collage di foto formato dalla sovrapposizione di più immagini o frammenti di esse. Questa scelta stilistica e compositiva è stata dettata dal bisogno di tradurre la caratteristica principale della rivoluzione digitale, ossia quella di trasformarci in persone multitasking, capaci di svolgere contemporaneamente più azioni nel mondo del digitale e di essere connessi con persone fisicamente distanti da noi: tutto questo grazie a pochi clic.

Ne consegue che sarebbe stato troppo semplicistico realizzare una sola foto, capace di rappresentare al meglio il mio personale punto di vista sul tema del contest, e che c'era bisogno di una strategia compositiva che risolvesse il tutto. Da ciò nasce l'idea del patchwork, la tecnica della stoffa trapuntata, alla quale sono arrivata grazie ai miei studi precedenti inerenti al conseguimento del diploma in arte del tessuto.

Nello specifico, la foto descrive una figura femminile che, nell'arco di una giornata (lo si può intuire dalla differente luminosità naturale ed artificiale con la quale sia il corpo della modella, sia la tecnologia sono illuminati), è intenta a chattare sul web, parlando al cellulare, cliccando con il suo mouse, mentre sta ascoltando musica (ha gli auricolari alle orecchie) ed ha lo sguardo totalmente assorto verso il monitor del suo pc. Soltanto il corpo femminile è a colori, mentre tutto il resto è in b/n proprio per incentrare lo sguardo sulle azioni del soggetto, in quanto dietro la tecnologia c'è sempre l'uomo (o la donna) ad usarla. Se non ci fosse l'uomo ad usare la tecnologia, questa, non avrebbe nessun senso e la scelta di raffigurare l'essere umano a colori sta proprio in questo.

VALENTINA ASSENZA