“Sincere thought/Pensiero sincero” - 2020
“Sincere thought/Pensiero sincero” - 2020
CONCEPT
Questa elaborazione digitale, su supporto analogo, nasce in relazione alla mia partecipazione alla selezione per la IIª ed. del concorso “Artefici del nostro tempo” avente per tema How will we live together? (Come vivremo insieme?) titolo della Biennale di Architettura del 2020, bandito dal Comune di Venezia. Per l’occasione è stata realizzata l’opera digitale “Sincere thought – Pensiero sincero” che ha partecipato nella categoria Poesia visiva.
La mia personale risposta all'input tematico proposto "How will we live together?" è data dalla riflessione sul rapporto di incontro e scontro fra due entità, da sempre in continuo legame: l'uomo e la natura, protagonisti della mia ricerca artistica.
Nello specifico, la mia risposta al tema proposto è letteralmente la seguente: “Vivremo insieme soltanto se avremo rispetto per la natura, per gli altri e per noi stessi”. La frase viene suddivisa su diverse righe orizzontali immaginarie, delineate da spazi bianchi o da immagini fotografiche, con un allineamento centrale. Per ogni parola o gruppo di parole, su ogni riga, ho scelto font diverse, con grandezze diverse. Tutte le immagini fotografiche utilizzate sono parte del mio archivio fotografico personale. Nella parte superiore ritroviamo un perfetto esempio di immagine che si legge e di testo che si vede. Infatti, l’immagine di un tramonto è racchiusa all’interno della parola “VIVREMO” mentre “INSIEME” appare su uno sfondo di un’immagine fotografica, rappresentante dei papaveri. La prima parola viene abbinata a quella di un tramonto in quanto esso rappresenta la fine di un giorno e la speranza di un continuo dopo di esso, nell’attesa di un nuovo giorno che comincia, mentre la seconda parola viene abbinata a quella di un “insieme” di papaveri rossi.
La parola “SOLTANTO” è allineata a sinistra ed ha dei lineamenti molto sottili, quasi tendenti all’impercettibile, in quanto lascia il posto centrale alla congiunzione “SE”.
L’immagine grigia di un terreno pieno di crepe che accompagna “AVREMO RISPETTO:” interrompe l’esplosione cromatica sovrastante per dare maggiore impatto ed importanza alle parole, soprattutto al significato corrispondente. Nell’elencazione che segue ha priorità la parola “PER LA NATURA” perché se un giorno dovesse mancare questa, anche la nostra esistenza andrebbe a finire, non a caso la natura e l’ambiente, il famoso Giardino dell’Eden, per chi è credente, è stato creato ben prima dell’essere umano, quindi bisogna dare primaria importanza all’ambiente che ci circonda, rispettandolo. Seguono la dicitura “PER GLI ALTRI” prima e “E PER NOI STESSI” dopo, per sottolineare il bisogno dell’altro che abbiamo, anche se molto spesso è l’egoismo a vincere l’umanità, assetata di potere, di vendetta o di invidia.
Ho lasciato per ultimo il rispetto per noi stessi ma non per questo ha poca importanza, in quanto rappresenta il bisogno di auto accettazione della propria individualità ed unicità attraverso la quale si può accettare l’altro, assieme al quale contribuire ad un mondo migliore, ad un pianeta più sano e meno malato, del quale abbiamo bisogno per poter continuare a vivere e lasciar vivere chi verrà dopo di noi. L’ultima immagine associata all’ultima riga di parole è il mio personale sguardo che volge verso l’alto in atto di riflessione, affidamento e di speranza.
© 2020 All rights reserved - text and artistic concept by Valentina Assenza
VALENTINA ASSENZA