"Fiore di Echinocactus" o cuscino della suocera - 2017

"Fiore di Echinocactus" o cuscino della suocera - 2017

CONCEPT

Questa immagine nasce dall'elaborazione grafica di una fotografia digitale, in seguito alla mia partecipazione a “Cercavo il Sole – progetto di arte postale” mostra internazionale di arte postale, svoltasi nel 2018 e organizzata da Lucio Pintaldi (Noto), Cettina Lauretta (Noto), Lucia Longo (Cosenza) e Antonio Conte (Napoli).

"La mail art, anche conosciuta con il termine arte postale, è un movimento artistico populista che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione, tramite l'invio di opere generalmente di piccolo formato creando così un feed-back tra mittente e destinatario.

La mail art è considerata arte solo dopo la sua spedizione. Gli artisti di mail art vengono regolarmente coinvolti sullo sviluppo di tematiche specifiche per poi realizzare mostre o pubblicazioni.

I materiali più comunemente utilizzati per la mail art includono cartoline, carta, collage composti da oggetti di uso comune ed immagini riciclate, francobolli di pelle, francobolli d'artista e dipinti, ma possono anche includere poesie, sound art e musica, tanto che oggi si parla di un network parallelo chiamato cassette culture o tape network sviluppatosi con l'introduzione delle musicassette come espressione sonoro-musicale della mail art.

Se le origine della mail art possono essere rintracciate nei primi esperimenti del futurismo con i collaggi postali di Ivo Pannaggi (1920) o con la creazione di francobolli di Dadaisti come Marcel Duchamp, è altresì vero che la costituzione di un vero e proprio network di artisti postali risale agli anni '50 e '60, quando dal movimento Fluxus si sviluppò in tutto il mondo, con migliaia di partecipanti provenienti da oltre 50 nazioni.

Fu poi Ray Johnson e la sua New York Correspondence School a sviluppare il primo network di artisti postali che si auto-definirono come tali. [...]" * tratto da Wikipedia

La fotografia, dopo essere stata elaborata digitalmente, è stata adattata al formato cartaceo A3 e successivamente suddivisa in 4 parti. Le 4 porzioni digitali sono diventate 4 cartoline postali (10x15 cm) a loro volta spedite a 4 destinatari differenti (i rispettivi 4 organizzatori della mostra-evento suddetti).

L'opera intera è stata ricomposta soltanto nel momento in cui i rispettivi 4 destinatari lo hanno reso possibile, leggendo l'opera nella sua completezza.

L'opera foto-grafica ha fatto parte di 3mostre, di cui la prima svoltasi a Napoli, la seconda a Cosenza e la terza ed ultima tappa a Noto (SR).

Tuttavia, in entrambe le prime due mostre su citate non è stato possibile leggere l'opera nella sua completezza per lo smarrimento di una porzione di cartolina, che è stata ristampata e rispedita al suo destinatario con un numero di serie 02, in quanto la copia 01 non è mai pervenuta al ricevente. Soltanto nell'ultima tappa della mostra, svoltasi a Noto (SR) è stato possibile leggere l'opera nella sua interezza.

Sul retro di ogni porzione di cartolina ho inserito il breve concept:

“ Questo fiore rosa, dal colore così

delicato e dal profumo così intenso e

avvolgente, nasce da una pianta

grassa e spinosa. Il bocciolo si apre

alle prime luci e si chiude al termine

del giorno, dura soltanto quel giorno,

rendendolo speciale e unico.”

Nello specifico, quindi, l'opera (almeno tre delle sue 4 porzioni) è stata esposta a Napoli presso “Regalami al vento Art Lab” di Veronica Rastelli in Via Broggia, 16 Napoli (NA) dal 16 Maggio.

La seconda tappa della mostra si è svolta a Cosenza, presso il Chiostro di S. Domenico, dal 20 Giugno.

La terza ed ultima tappa, della mostra, si è svolta a Noto (SR) presso la Mostra Internazionale del Libro d'Artista, nei Bassi di Palazzo Ducezio, da 1 al 4 Novembre.

VALENTINA ASSENZA

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