Mail delivery unservice (Opera di apertura del progetto T.A.i.C.)
Mail delivery unservice (Opera di apertura del progetto T.A.i.C.)
Il primo lavoro che ho voluto realizzare per il progetto di Trip Art Inna Castle è stato quello di creare le relazioni, stabilire un contatto oltre il virtuale che fino a quel momento aveva caratterizzato la nascita e l’organizzazione del progetto. Dunque, se il tema scelto era il bene relazionale*, questo doveva attuarsi, in un modo disinteressato. Secondo gli economisti Benedetto Gui e Carole Uhlaner, la reciprocità è una delle caratteristiche base individuate nel bene relazionale, per questo, data la distanza che ci separava, ho deciso di formalizzare questo concetto in un lavoro di mail art che vedesse protagonisti i 4 organizzatori del progetto, perchè il bene relazionale potesse essere goduto era necessario instaurare una relazione reciproca e così ho realizzato 3 serie di 3 cartoline da spedire a Mazzitelli, Dibiase e Russo. Nella cartolina chiedevo ai destinatari di firmarsi lasciando un segno del loro passaggio e inoltre ponevo come fondamentale il fatto che le cartoline dovessero ritornare, appunto reciprocità e identità, altra caratteristica fondamentale del bene relazionale. Alla fine, delle 9 cartoline ne sono ritornate 3 quelle di Ferdinando Mazzitelli che ha apposto, oltre la sua firma, un interpretazione del viaggio che le cartoline stavano intraprendendo in quel momento. Altre 3 si trovano in terra anglossassone, dove hanno preso una direzione del tutto inaspettata.